Alloggi protetti per anziani autosufficienti – Segrate (MI)

L’offerta di “alloggi protetti per anziani” (autosufficienti) comprende la proposta di soluzioni e strutture per la vita indipendente, caratterizzate da abitazioni dotate di adeguati accorgimenti architettonici e arricchite con servizi di portineria sociale o di coordinamento locale e altri interventi di ridotta intensità, anche solo a richiesta (governo della casa, spesa, trasporti, socializzazione, bagno assistito). Le persone possono condividere spazi e servizi comuni, come il ristorante e la lavanderia, ma sono autonome nella gestione delle proprie esigenze quotidiane.

Oggetto: Nuova costruzione alloggi protetti

Luogo: Sporting Club Marconi, Segrate (MI)

Periodo: 2018 / in corso

Committente: Verdello Srl

Attività: Progetto preliminare, definitivo, esecutivo; Direzione lavori; Misure e contabilità;

Superficie: Coperta 2.700 mq

La realizzazione di un organismo edilizio per “alloggi protetti per anziani”, in connessione con l’esistente RSA “San Felice” pone riferimento all’evoluzione demografica, sociale e familiare italiana. Il cambiamento più evidente dei tempi attuali è l’aumento della speranza di vita, le persone vivono più a lungo, gli anziani aumentano, cambiano le proporzioni fra le generazioni. Ma ciò che non cambia è la definizione di “casa” intenso come elemento forte dell’esistere. Non è solo uno spazio fisico, ma anche una costruzione sociale e uno spazio della mente. Garantisce alle persone senso di benessere, di appartenenza e di coerenza. La casa è un luogo, l’abitare è un processo che ha a che vedere con socialità, significati e relazioni. Questo processo si sviluppa in territori, in un intorno che esprime facilitazioni o barriere alla piena espressione di sé. L’offerta di “alloggi protetti per anziani” (autosufficienti) comprende la proposta di soluzioni e strutture per la vita indipendente, caratterizzate da abitazioni dotate di adeguati accorgimenti architettonici e arricchite con servizi di portineria sociale o di coordinamento locale e altri interventi di ridotta intensità, anche solo a richiesta (governo della casa, spesa, trasporti, socializzazione, bagno assistito). Le persone possono condividere spazi e servizi comuni, come il ristorante e la lavanderia, ma sono autonome nella gestione delle proprie esigenze quotidiane. L’organismo edilizio destinato è costituito da un complesso residenziale per alloggi protetti per anziani autosufficienti, con dimensionamento pari a circa 140 alloggi (circa 270 abitanti) articolati in monolocali, bilocali, trilocali oltre alle relative funzioni accessorie e spazi comuni di fruizione, alla sistemazione delle aree esterne per accessibilità. Tutti gli spazi interni ed esterni sono stati realizzati tenendo considerazione dei percorsi non solo delle utenze ma anche delle maestranze e dei visitatori. Costituito da tre blocchi, due sono dedicati esclusivamente ai soli alloggi e relativi servizi, il terzo centrale ad una destinazione d’uso prevalentemente legata al collegamento fra i primi due. Gli orientamenti dei blocchi costituiscono una continuazione della trama urbana adiacente costituita dalla viabilità, dai fabbricati residenziali e direzionali e da ampie aree verdi. In particolare il progetto si relaziona con il vicino centro sportivo “Marconi” e con l’esistente RSA “San Felice” situata a nord dell’ambito di intervento. A livello compositivo inoltre riprende i caratteri architettonici tipici milanesi considerando la presenza di unità abitative prevalentemente costituite da bilocali, e la reinterpretazione degli elementi caratteristici delle facciate (basamento, corpo centrale e coronamento superiore). Le aperture riprendono da una parte edifici iconici dell’architetto Caccia Dominioni quali la casa dell’architetto in piazza Sant’Ambrogio o la torre residenziale in via Massena a Milano, dall’altra edifici a schiera del quartiere San Felice a Segrate.