Nuovo complesso residenziale – Desenzano del Garda (BS)

Un nuovo edificio che si relaziona al contesto antropizzato, parte integrante dell’abitato, localizzato tra due strade viale Agello e via Di Vittorio e limitrofo al centro storico di Rivoltella, evitando in linea di principio la risoluzione del rapporto basato sull’assonanza con pochi elementi stilistici superficiali tentando di istituire con i luoghi una relazione più profonda e meno esplicita.

Oggetto: Nuova palazzina residenziale

Luogo: Desenzano del Garda (BS) Via F. Agello/Via di Vittorio

Periodo: 2010

Committente: Smeraldo Srl

Attività:  Progetto definitivo; Progetto esecutivo; Direzione lavori; Misure e contabilità

Superficie: SLP 950 mq

L’area di progetto è collocata in un ambito urbano, in fregio ad un asse viario denominato Via Di Vittorio, che connette il sistema urbano consolidato ad un sistema edilizio puntiforme. Il sistema urbano consolidato è caratterizzato dalla presenza di cortine edilizie continue con tipologie prevalentemente in linea ed a schiera, con episodi emergenti che mantengono le direttrici del tracciati urbani esistenti. Proseguendo dal centro storico verso via Di Vittorio, il sistema urbano consolidato subisce un principio di erosione presentando segni di destrutturazione e di sfrangiamento. Il sistema edilizio puntiforme è caratterizzato dalla presenza di corpi di fabbrica che rivendicano una propria autonomia figurativa e volumetrica, ponendosi come elementi architettonici autonomi all’interno dei singoli lotti di pertinenza, adottando come regola condivisa, l’allineamento verso strada. Il lotto oggetto di intervento è inserito in un contesto antropizzato, parte integrante dell’abitato, localizzato tra due strade viale Agello e via Di Vittorio e limitrofo al centro storico di Rivoltella, peraltro la maggior parte degli edifici confinanti sono rappresentati da edifici realizzati negli anni 70/80 senza particolari valenze architettoniche. Il contesto di riferimento d’intorno è stato oggetto di numerosi interventi, in particolare nella zona residenziale di completamento sono stati realizzati interventi di nuova edificazione, sopralzo e di ristrutturazioni anche con demolizioni e ricostruzioni; e in detto contesto risultano esistenti varie tipologie edilizie con destinazioni miste (commerciali, alberghiere residenziali), edifici con destinazione pubblica ed ecclesiastica. Il nuovo edificio si relaziona al contesto evitando in linea di principio la risoluzione del rapporto basato sull’assonanza con pochi elementi stilistici superficiali tentando di istituire con i luoghi una relazione più profonda e meno esplicita. Il corpo di fabbrica in progetto, analogamente agli altri corpi di fabbrica disposti lungo via Di Vittorio, rivendica una propria autonomia volumetrica e figurativa. Il programma funzionale prevede la collocazione al piano terreno di esercizi commerciali, mentre ai piani superiori sono previste residenze. Questo criterio ha orientato il progetto, prevedendo un basamento all’interno del quale vengono collocate le attività commerciali, ed un volume elementare all’interno del quale vengono collocate le residenze. L’involucro edilizio è risolto prevedendo un sistema trasparente al piano terreno costituito da vetri accostati tra loro e collocati a filo pavimento e a filo soffitto al fine di rendere più precisa la percezione del basamento, mentre ai piani superiori è previsto in sostituzione del rivestimento a doghe orizzontali di Larice mordenzato scuro un rivestimento a cappotto che garantisce all’edificio un alto isolamento termico. L’area esterna al fabbricato è pensata interamente rivestita con una pavimentazione in porfido (a cubetti o a lastre) e acciottolato, costituita da trame e orditure differenti in relazione agli spazi esterni di pertinenza. La differente tessitura della pavimentazione consente di introdurre delle gerarchie nella percezione degli spazi esterni, tra i quali assume particolare significato il tracciato pedonale che connette Via Di Vittorio a Via Agello che rappresenta il corridoio visivo idoneo a preservare la relazione visiva con la presenza di villa Brunati.